Storia

L’associazione Pro Loco di Pratola Peligna nasce nel gennaio del 1970 da un un gruppo di amici che vogliono valorizzare il proprio paese. Tra i primi eventi ci furono Montagna D’Orsa volto alla sistemazione del fondo stradale che portava al rifugio e l’agosto pratolano con l’esibizione dei solisti di Roma. Nel 2008 la ProLoco è protagonista del famoso programma televisivo Mezzogiorno in famiglia e nel 2019 dell’evento Giroborghi.

Tra gli eventi più famosi citiamo il Carnevale pratolano,il cece d’oro, la rassegna sulle pizzelle, Crea Donna, la fiera dell’agricoltura e il memorial dedicato a Guido di Bacco.

A gennaio 2020 ricorre il 50° anniversario della fondazione che,per causa di forza maggiore, non è stato ancora celebrato. In attesa di poter festeggiare è stata effettuata un’opera di restyling del logo e del sito.

Logo

Il logo storico della ProLoco raffigura il Museo della civiltà contadina inaugurato nel 1995 nel Vecchio Mulino dei Celestini. In occasione del 50° anniversario è stato riprodotto il museo in chiave moderna mantenendo le caratteristiche strutturali e cromaticamente è stato scelto il dorato per il 50,colore canonico per anniversari legati a questo numero.

Palazzo Colella

Il palazzo Santoro Colella,situato a metà strada tra le piazze Garibaldi e Madonna della Libera, viene edificato ad opera dell’avvocato Salvatore Colella verso la fine del XIX sec.

Elegante palazzo con impianto ad “L” è caratterizzato sul fronte principale da una lunga facciata edificata nel 1915 in stile liberty da cui spicca un elegante erker con vetrate colorate, elemento aggettante di origine tedesca, collocato sull’angolo con via della Pietà. Un monumentale portale sormontato da un balcone a balaustra sul quale si affaccia una finestra a bifora divide il fronte in due parti quasi simmetriche articolato su due livelli di finestre con cornice e portali al pianterreno.

L’ edificio viene rilevato dal comune di Pratola Peligna negli anni Ottanta del 900 e sottoposto ad un intervento di ristrutturazione e ampliamento nei primi anni 2000. Ospita attualmente la sede della Pro loco al piano superiore e uno spazio per mostre temporanee al primo piano.

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